Descrizione Progetto
L’ asilo dell’infanzia è presente sul territorio da innumerevoli anni, è posta nel centro di Mercatale, circondata da un ampio giardino, dove nella bella stagione i bambini trascorrono gran parte della giornata.
PROGETTO EDUCATIVO DEL NIDO D’INFANZIA
Il servizio educativo del nido d’infanzia è rivolto ad un’utenza di bambini con età compresa fra i 3 ed i 36 mesi .
Siamo in grado di offrire ai bambini spazi e contesti di gioco adeguati ai bisogni delle diverse età con raggruppamenti per i più piccoli ,per i medio piccoli e per i medio grandi .
Il gruppo-sezione costituisce dunque il modulo organizzativo di base sul quale si costruisce e si attua il progetto educativo.
L’età dei bambini, tuttavia, in particolare all’interno delle sezioni dei medi e dei grandi ,risulta essere in ogni caso eterogenea. Tale scelta deriva da una considerazione di tipo educativo pedagogica, con una particolare attenzione agli aspetti organizzativi e rispecchia una prassi ed un modello organizzativo già in atto, e, pertanto già ampiamente sperimentato anche in molti altri nidi d’infanzia presenti nel territorio .
Per i bambini, in particolare, si aumentano le occasioni di sperimentare quelle esperienze di crescita che pian piano rinforzano lo sviluppo dell’autonomia, della sicurezza in se stessi e della capacità di stare in un contesto sociale e comunitario. Tali esperienze passano attraverso i processi di imitazione, di superamento dell’egocentrismo e dello sviluppo dell’empatia. Inoltre aumentano lo sviluppo di capacità ed abilità nei bambini rispetto al comportamento cooperativo e di auto e mutuo – aiuto, oltreché il superamento dei conflitti socio-cognitivi.
Per gli educatori questa scelta rappresenta un’opportunità di mettersi in gioco e sperimentare strategie di intervento basate sulla flessibilità della risposta educativa rispetto ai diversi bisogni e comportamenti dei bambini, stimolando un arricchimento della propria figura professionale che viene alimentata da una formazione continua e condivisa .
“La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini e le bambine da 3 a 6 anni ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea” (Indicazioni nazionali per il curriculo, 2012).
La scuola dell’infanzia si pone le finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente la propria corporeità, star bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme d’identità.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni, partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando opinioni, scelte e comportamenti, assumere atteggiamenti sempre più responsabili e consapevoli.
Acquisire competenze significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’attitudine al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce personali e condivise; descrivere, rappresentare e immaginare situazioni ed eventi, attraverso una pluralità di linguaggi.
Vivere esperienze di cittadinanza porta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise. Implica il dialogo, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri. Significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell’ambiente, degli altri e della natura.
Il progetto pedagogico elaborato ed attuato dalla cooperativa in questa struttura che accoglie due servizi rivolti all’infanzia (un nido e una scuola) si fonda sull’idea che i servizi sono luoghi educativi, culturali, di confronto e partecipazione dove i bambini, soggetti di diritti, sono protagonisti attivi insieme agli adulti, del loro personale e unico processo di costruzione della conoscenza che si realizza attraverso un complesso sistema di relazioni e dunque il progetto educativo si organizza tenendo conto dei bisogni , dei tempi e dei ritmi individuali dei bambini e delle bambine conciliandolo, per quanto è possibile, con le esigenze lavorative delle famiglie che possono contare su un orario di apertura giornaliera e un calendario annuale flessibili .
La scuola dunque si caratterizza per la qualità del Progetto Educativo, per la flessibilità delle risposte e per l’articolazione degli spazi messi a disposizione. E’ arredata con materiali che rispondono ai requisiti di sicurezza e di opportunità di gioco, favorendo attività individuali e di gruppo più o meno allargato.
La scuola offre anche un ampio spazio verde , dove è previsto un progetto di riorganizzazione e sostituzione materiali e attrezzature per favorire il gioco all’aperto durante tutto l’anno scolastico .
Il personale educativo, oltre al lavoro con i bambini è fortemente impegnato:
- nella cura della relazione con le famiglie e del loro coinvolgimento attivo, allo scopo di realizzare un progetto educativo che si basi sempre più sulla condivisione di responsabilità e sullo scambio dei diversi saperi , necessario per una crescita equilibrata e consapevole dei bambini stessi.
- nel raccordo con i servizi educativi del territorio, in particolare con i nidi e le scuole primarie del territorio, per garantire la continuità di percorsi educativi e di esperienze attraverso la predisposizione di specifici progetti di continuità.
- nella relazione con il territorio nel quale questa scuola diventa un importante raccordo tra famiglia e società e nodo di una rete più ampia di soggetti che concorrono alla formazione di un sistema formativo integrato socioeducativo, culturale e sanitario.
La struttura si avvale della presenza di una figura di coordinamento pedagogico da considerarsi come strumento di qualificazione dei servizi, mediatore di riflessività all’interno del gruppo di lavoro e interlocutore attivo nella realizzazione dei percorsi formativi per il personale, dei progetti educativi con i bambini e con le famiglie.